Verso i computer senza silicio

Da uno studio sulle nanotecnologie, ecco il primo computer senza silicio.

30-09-2013
Verso i computer senza silicio

Un importante risultato nello studio delle nanotecnologie, che infatti ha postato alla produzione del primo computer assemblato senza l'utilizzo del silicio, il materiale base utilizzato finora per la produzione dei pc.

Al posto del silicio infatti si sono utilizzati i nanotubi di carbonio che ha miniaturizzato le dimensioni dei transistor dei processori normalmente utilizzati.

Il primo computer ad utilizzare questa tecnologia è stato realizzato dai ricercatori dell'Università di Stanford, e come leggiamo sul sito dell'Ansa:

"Seppur estremamente semplice, il ''nanocomputer'' è in grado di far 'girare' un sistema operativo e ha la capacità di eseguire più di un'operazione simultaneamente. Ovviamente le sue prestazioni non possono essere paragonate a quelle dei pc più moderni, ma le potenzialità della tecnica potrebbero essere enormi."

Questo studio nasce dall'esigenza di costruire microprocessori sempre più piccoli, esigenza che prima o poi incontrerà un limite invalicabile, cioè la dimensione stessa del silicio.

Proprio per questo è iniziato da tempo lo studio per poter un giorno sostituire il silicio in tutti i dispositivi che verranno prodotti.

Sempre nell'articolo di ansa.it si legge:

"I nanodispositivi sono stati realizzati prendendo a modello un tipo di transistor molto semplice e oggi considerato desueto. Una volta realizzati i 'mattoni', i ricercatori hanno poi disegnato l'intero computer nel modo più semplice possibile, creando così un elaboratore in grado di lavorare con un unico bit, contro i 64 bit dei processori moderni"