TensorFlow e l'intelligenza artificiale di Google: diventerà open

La piattaforma di machine learning utilizzata nella maggiorparte dei servizi di Google, diventerà open source e tutti potranno usarla e contribuire a migliorarne le prestazioni.

17-11-2015
TensorFlow e l'intelligenza artificiale di Google: diventerà open source

Da oggi Google mette a disposizione di tutti le proprioe tecnologie di intelligenza artificale per permettere a chiunque di utilizzarle e migliorarle.

TensorFlow è la piattaforma di machine learning di Google tilizzata per la maggior parte dei suoi servizi: rispondere automaticamente ad una email, l'assistente vocale che interpreta e previene le richieste, ricerce basate su immagini e foto, sono tecnologie che si basano sull'intelligenza artificiale, cioè la capacità dei computer di interpretare le informazioni elaborate, e "capirle" per poter migliorare le proprie prestazioni e migliorare di conseguenza l'affidabilità delle stesse tecnologie.

Da oggi Google rende open source questa piattaforma in modo che tutti posssano collaborare: l'intenzione è proprio quella di spingere sull'acceleratore di questa tecnologia per poterla migliorare ancora più velocemente, grazie all'apporto di tutti gli utenti.

Sundar Pichai, Amministratore delegato di Google, in un post ufficiale spiega:

«Il machine learning è ancora agli albori, non riesce a fare quello che un bambino di quattro anni fa agevolmente come riconoscere un dinosauro dopo averlo visto in foto un paio di volte. Abbiamo tanto lavoro da fare ma TensorFlow è un buon inizio e ci aiuterà a fare questo lavoro tutti insieme [...] Speriamo che la community che lavora sul machine learning scambi idee più velocemente possibile per accelerare la ricerca. TensorFlow è una piattaforma valida non solo per la tecnologia ma è utile anche ai ricercatori che vogliono dare un senso alla loro mole di dati, dalle scoperte sulle proteine a quelle che riguardano l’astronomia».