Se sei social fai carriera!

Leggiamo su panorama.it un articolo di Roberto Catania che descrive una ricerca condotta da Millward Brown per Google a proposito dell'utilizzo dei social network tradizionali come Facebook, Google+, Linkedin e Twitter o anche aziendali come Chatter o Yammer all'interno del proprio business.

Dalla ricerca emerge come su di 2700 dipendenti di aziende italiane ed europee una buona fetta, soprattutto i senior manager a dispetto delle previsioni che volevano in testa i giovani digitali, utilizza i network per il proprio lavoro in quanto migliorerebbe le dinamiche che favoriscono la crescita professionale. La ricerca mostra risultati tangibili:

• il 79% trova riscontri nella migliore condivisione di idee tra componenti dello stesso team geograficamente distanti
• il 76% ha miglioramenti nella produttività
• e il 72% reperisce molto più velocemente informazioni, persone e competenze.

Inoltre questi professionisti raccontano come l'utilizzo costante dei social li renda più veloci nel prendere decisioni e a ottenere le informazioni utili per il proprio lavoro, facendo loro risparmiare fino a 4 ore di tempo impiegato per esempio a scaricare e leggere la posta elettronica.

Si legge nell'articolo che i risultati più ecclatanti dello studio mostrano come l'utilizzo dei social per aziende e dipendenti sia correlato alla carriera dei lavoratori e al business reale delle aziende in cui questi lavoratori sono dipendenti:

Le aziende che credono di più nei social sono quelle che nonostante i tempi di crisi sono cresciute maggiormente nell'ultimo anno:

• aumentando le proprie connessioni nel proprio ambito di business
• migliorando la produttività
• utilizzando questi strumenti come supporto alla vendita.

In Europa l'Italia, insieme alla Spagna, si dimostrano i paesi più propensi all'utilizzo dei social per il business e il 74% degli intervistati valuta questi strumenti e il web in generale come strumenti del futuro modo di lavorare, e vedendo i risultati c'è da crederci.

Ovviamente come si legge nell'articolo "si tratta di risultati che vanno presi con le pinze per ammissione dello stesso Roberto Rossi, Innovation Director di Millward Brown Italia: “Non possiamo dire con certezza che esiste un rapporto causa-effetto fra questi aspetti, di certo è molto probabile che le aziende che credono nei social media sono anche quelle più dinamiche dal punto di vista dell’innovazione; allo stesso modo le persone che investono nelle proprie relazioni sociali sono anche quelle più dinamiche nella propria carriera”."

Fonte delle informazioni: articolo di Roberto Catania su panorama.it