Le Olimpiadi saranno un web-disastro

Di Luigi Teodonio, pubblicato sul sito jacktech.it

Secondo l’analisi di Yottaa.com, i siti web olimpici hanno prestazioni insoddisfacenti

24-07-2012
Le Olimpiadi saranno un web-disastro

"La società di analisi Yottaa non risparmia né il sito ufficiale London2012.com, né tanto meno il portale messo su dalla NBC. Se non verranno prese drastiche decisioni nei prossimi giorni, la situazione potrebbe anche peggiorare.

"La maggior parte dei siti internet sono mal progettati e non sono pensati per avere successo"

Un disastro - Per Yottaa le Olimpiadi saranno un disastro. Almeno sotto il punto di vista digitale. Sembra non esserci appello alcuno alla sentenza espressa da questa società cinese. Analizzando alcuni dei siti internet legati agli ormai incombenti Giochi Olimpici di Londra 2012, Coach Wei di Yottaa predice un futuro funereo per i servizi on-line legati alle olimpiadi. A causa di problemi progettuali, siti web come London2012.com e NBCOlympics.com saranno costretti a soccombere sotto il peso della loro stessa cyber shadow (l’informazione risultante dalle attività di web browsing che viene scaricata sul computer). London2012.com, ad esempio, ha raggiunto un picco di 2 MB, contro una media che si aggira attorno ai 960 KB.

Problemi strutturali - Alla base del probabile fallimento dovrebbero esserci problemi ingegneristici e strutturali, dovuti ad una cattiva progettazione dei siti web stessi. Un primo campanello d’allarme arriva dai tempi medi di caricamento delle home page: London2012.com impiega circa 7 secondi a caricarsi, mentre NBCOlympics.com circa 7.3 secondi. In alcune zone del pianeta – come Miami ed Honk Kong ad esempio – sono necessari addirittura 9 secondi. In Cina, il Paese che ha ospitato l’ultima edizione delle Olimpiadi estive, il sito London2012.com è addirittura irraggiungibile. Il record in questa particolare “competizione” spetta a Google, con appena 3 secondi.

Problemi destinati ad esplodere - Se non ci si deciderà ad intervenire nel minor tempo possibile, questi problemi sono destinati ad aggravarsi. Come fa notare ancora Coach Wei, chi ha realizzato questi siti web crede che le Olimpiadi non siano un evento mondiale, ma una questione che riguarda esclusivamente Stati Uniti ed Europa. “I siti non sono progettati per avere successo e non sono ancora pronti. Se non si farà qualcosa, e rapidamente, i problemi che abbiamo registrato sinora saranno inesorabilmente destinati ad esplodere non appena aumenterà il numero di visitatori”.

Yottaa.com – Yottaa è una società cinese fondata nel 2009 che si occupa di analizzare le relazioni esistenti tra le prestazioni dei siti web di determinate società e le campagne pubblicitarie riguardanti queste stesse società. Quest’anno, ad esempio, Yotta è stata in grado di prevedere che i siti web di Coca Cola e Acura non avrebbero retto il carico di visitatori dovuto alle pubblicità mandate in onda durante il super Bowl. E così effettivamente è stato, con il sito cocacola.com costretto a chiudere i battenti per un breve periodo di tempo a causa dell’intenso traffico registrato. (pc)"

di Luigi Teodonio