Google I/O: si decide il futuro di Mountain View
Al Google I/O, tenutosi qualche giorno fa, si sono riuniti gli sviluppatori di Big G, per disegnare la strada futura del colosso.
Erano più di 6 mila gli sviluppatori riuniti al Google I/O quest'anno, riuniti per decidere il futuro dell'azienda, che come ogni anno organizza la conferenza per confrontarsi sulle novità in cantiere e le strade da intraprendere.
Quest'anno l'attenzione era tutte per il sistema operativo Android, il cui utilizzo su smartphone è sempre più diffuso, e che adesso punta ad entrare non solo nei telefoni ma anche in molti altri dispositivi smart che il mercato si appresta ad accogliere.
La tecnologia indossabile
Dopo i Google Glass ora anche gli smartwatch: con Samsung, LG e Motorola sono in arrivo sul mercato ben 3 smartwatch basati su Android, e sono già ordinabili sullo store di Google Play.
Anche in auto
In arrivo anche Android Auto per ottenere il percorso giusto e avere aggiornamenti sul traffico tramite Google Maps, trovare il giusto brano musicale con Play Music o controllare le notifiche di Google Now direttamente dal pannello di controllo della vettura, evitando tutti i pericoli di chi utilizza il telefono alla guida.
Android Auto sarà disponibile entro fine anno.
Chromecast e Smart TV
Chromecast è un piccolo dispositivo che permette di trasmettere video, musica e pagine web direttamente nell TV, che ora si arricchisce con un nuovo aggiornamento: ora si potrà visualizzare tutto ciò che vediamo sul nostro smartphone o tablet direttamente sul televisore anche senza essere connessi alla stessa wi-fi, e aggiungere foto e personalizzare l'homescreen.
Inoltre sono in arrivo le nuove Android TV, smart TV ancora più profondamente connesse e gestibili esattamente come un tablet con ricerca vocale per trovare i contenuti su Google Play come app, film, programmi tv e musica.
Android One
Google decide di rendere ancora più accessibile gli smartphone per i paesi emergenti. Infatti ha annunciato di avere in progetto il lancio di uno smartphone economico senza rinunciare alla qualità e alle classiche funzionalità di smarphone più costosi. Il primo paese ad esserne interessato sarà l'India e il costo previsto per il dispositivo sarà approssimativamente al di sotto dei 100 €.
